Descrizione
Facendo seguito alle segnalazioni ricevute nei giorni scorsi da cittadini sabbionetani relativamente alla presenza superiore al solito di “rughe” sul territorio sabbionetano, interessata l’autorità competente, ovvero ATS Valpadana, si riporta di seguito la risposta ricevuta dopo confronto con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia.
“Brescia - Reparto Virologia - Laboratorio di Virologia e Sierologia Specializzata e Microscopia Elettronica
Eilema caniola è una specie tipica delle nostre latitudini, presente in tutta Italia comprese le isole. Le larve, vivono a carico di licheni che si sviluppano in abbondanza su piante, muri e coppi. I bruchi hanno un comportamento spiccatamente lucifugo e sono difficilmente visibili di giorno. A maturità raggiungono dimensioni di 2-3 cm e incrisalidano all’interno di un sottile bozzolo sericeo, tessuto con le setole larvali, nei sottotetti, nelle crepe dei muri o in luoghi comunque riparati. Generalmente compie due generazioni l`anno con temperature relativamente alte , mentre negli ambienti più freddi. di montagna o a latitudini maggiori, la specie compie solo 1 generazione all`anno. Lo svernamento avviene allo stadio di larva, il cui sviluppo procede probabilmente anche durante i periodi più miti dell’inverno. Gli adulti depongono le uova solitamente su muri, tetti, o rami di piante coperti da muschi o licheni. Pullulazioni di questa specie in ambiente urbano sono già note nel Nord Italia in seguito al verificarsi di condizioni ambientali particolarmente favorevoli, quali l’abbondanza di substrato alimentare e di inverni non particolarmente freddi. Non rappresentano pericolo per la salute di uomo o animali. Considerando le caratteristiche ecologiche dell`insetto non sono giustificati interventi di disinfestazione. Qualora si volesse ridurre la capacità delle larve di entrare nelle abitazioni si possono utilizzare insetticidi a bassa tossicità ed elevata persistenza allo scopo di colpire le larve vaganti.”
Si evidenzia in particolare che “non rappresentano pericolo per la salute di uomo o animali. Considerando le caratteristiche ecologiche dell`insetto non sono giustificati interventi di disinfestazione. Qualora si volesse ridurre la capacità delle larve di entrare nelle abitazioni si possono utilizzare insetticidi a bassa tossicità ed elevata persistenza allo scopo di colpire le larve vaganti”.
Si consiglia quindi ai cittadini interessati da questo fenomeno di provvedere eventualmente all’utilizzo di “insetticidi a bassa tossicità ed elevata persistenza” per impedire alle larve di avvicinarsi all’interno delle proprie abitazioni.
Ultimo aggiornamento: 13 luglio 2024, 10:19